Sport Production

MARCIALONGA

Dal 2008 seguiamo le operazioni televisive di Marcialonga.

La Marcialonga è la regina delle granfondo invernali, leader incontrastata nell’ambito dello sci di fondo nazionale, e dal 2003 è tornata al passo classico con un grande successo di partecipazione.

Il percorso è quello “storico” da Moena fino a Cavalese, 70 km che si snodano tra paesi e boschi della Val di Fassa e della Val di Fiemme, richiamo forte per un impressionante numero di fondisti che giungono da tutte le zone d’Italia, d’Europa ed anche da altri continenti, con una forte presenza di atleti scandinavi, in particolare norvegesi. 

Durante il fine settimana della gara sono in programma tanti eventi di contorno: l’appuntamento con i giovani fondisti della Minimarcialonga e della Marcialonga Young, un ritorno al passato con la Marcialonga Story e il divertente momento della Marcialonga Stars, dove volti noti dello sport e dello spettacolo uniti a personalità locali si “sfidano” sugli sci o sulle racchette da neve a scopo benefico.

15mo anno assieme a Marcialonga per Sirio Film, a cui sono affidate le riprese, il montaggio servizi , distribuzione Highlights e Newscut, gestione attività Host Broadcaster.

Edizione 2023
Sole, cielo azzurro (freddo) e 70 km da favola da Moena a Cavalese.
Emil Persson ha firmato per la seconda volta la prestigiosa Marcialonga, giusto a festeggiare la 50.a edizione. A confermare lo strapotere scandinavo nella granfondo trentina anche la norvegese Magni Smedaas, brava a controllare, prima, e a mettersi dietro, poi, tutte le più accreditate avversarie, anche la ex leader di Ski Classics Ida Dahl, finita giù dal podio. Ha corso invece in incognito il Principe Carlo Filippo di Svezia che ha chiuso i 70 km col tempo di 5h29’03”.

La 50.a è stata una Marcialonga davvero da incorniciare. Valli di Fiemme e di Fassa imbiancate, pista di 70 km in condizione perfette, cielo terso e sole tiepido, pur essendo il primo giorno “della merla”: -10° alla partenza a Moena, termometro più morbido invece per l’arrivo a Cavalese.

Tantissima gente a bordo pista, con una gara che come tradizione è passata nel centro dei paesi addobbati a festa. Una Marcialonga tornata ai fasti del passato, del pre-Covid, che ha emozionato decine di migliaia di persone lungo il tracciato e soprattutto gli oltre 7.000 partecipanti.

La gara maschile è stata molto veloce fin dall’inizio, complice una neve scorrevole e perfetta. Gruppo compatto dei migliori fino all’iconica” salita di Cascata, con un finale epico che ha visto lo “stregone” Emil Persson spuntare per primo sul rettilineo di Viale Mendini a Cavalese, incoronato vincitore dal presidente Corradini dopo 2h48’57”. Un po’ dispiaciuto Tord Asle Gjerdalen, secondo, il quale si è tolto il berretto negli ultimi metri quando si trovava in bagarre con il connazionale Nygaard, terzo al traguardo. Primo tra gli italiani l’altoatesino Dietmar Nöckler (FFOO) del Team Robinson Trentino, giunto 30°.

Al femminile il duello finale ha visto come protagoniste le norvegesi Alnaes e Smedaas, con quest’ultima ad accelerare il passo a metà dell’iconica erta. Dopo 3 ore e 14’ di gara Magni Smedaas è stata accolta al traguardo con un enorme applauso dal pubblico, quasi incredula della sua prestazione. Seconda dunque Alnaes, staccata di 1’, la quale ha aspettato poi l’arrivo della compagna di squadra Larsson, giunta terza. Prima tra le italiane la bellunese Rebecca Bergagnin del Team Robinson Trentino, 32.a.

Grande soddisfazione degli organizzatori e complimenti da parte di tutti i concorrenti, da quelli dei Pro Team ai tanti amatori che hanno solcato i binari di questa straordinaria 50.a edizione.